Le tecnologie mobile sono diventate uno degli strumenti più importanti nell’interazione tra i brand e i loro clienti. In un mondo che è ormai digital e mobile-first, le persone sono però diventate molto esigenti e si aspettano un’esperienza e dei contenuti sempre più innovativi e sorprendenti.
Quali sono i trend che i responsabili marketing devono considerare quando progettano la strategia mobile della propria azienda? Ne segnalerei due.
Innanzitutto la crescente rilevanza dei video, una delle aree del digital advertising che ha visto il maggior sviluppo nel 2017, con budget in aumento del 38% in Italia. A livello mondiale, la fruizione dei video via web e mobile assorbe oggi quasi il 75% del traffico online complessivo. È uno strumento che offre enormi potenzialità creative, anche grazie all’integrazione di tecnologie come la realtà aumentata e virtuale, e che molti brand stanno già usando anche sotto forma di video 360 e live. Il vantaggio, per chi sa sviluppare contenuti originali, è la possibilità di realizzare campagne multipiattaforma, con una forte capacità di diventare virali e coinvolgere un ampio pubblico via web, mobile e social.
La seconda tendenza da non sottovalutare è il passaggio da una logica push a una pull. Se in passato le aziende spingevano i propri contenuti con i sistemi tipici della pubblicità tradizionale, ora gli utenti sono sempre meno disposti ad accettare banner o pop-up invasivi, soprattutto sui dispositivi mobile. Ciò significa che occorre modificare radicalmente l’approccio, offrendo contenuti e servizi che diano un reale valore ai destinatari, e siano il più possibile mirati e personalizzati. L’utilizzo di chatbot e di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale va proprio in questa direzione.
I pionieri del digital e mobile marketing – come ad esempio molte realtà del largo consumo e della distribuzione – stanno già facendo i conti con queste evoluzioni, ma oggi la tecnologia è matura perché, a costi accessibili, possano approfittarne anche le imprese di medie e piccole dimensioni. E, in qualche caso, sono proprio loro ad avere le intuizioni giuste per sviluppare i progetti più innovativi.