Molti pensano all’innovazione come a qualcosa di riservato in via esclusiva alla Ricerca e Sviluppo, qualcosa che nasce in laboratorio per diventare, dopo un lungo iter, un prodotto pronto da lanciare sul mercato. Questa visione è però assai riduttiva se consideriamo la rapida e tumultuosa evoluzione che la maggior parte dei mercati ha avuto in questi anni.
Oggi l’innovazione è piuttosto una capacità trasversale a tutte le funzioni di un’azienda, ciascuna chiamata a trasformare il proprio modo di lavorare e comunicare, trovando soluzioni diverse per soddisfare le esigenze che via via emergono, se non addirittura anticiparle. L’innovazione riguarda perciò i prodotti, ma anche i servizi che possiamo offrire ai clienti, l’esperienza che rendiamo disponibile sul punto vendita, la relazione che costruiamo con i nostri interlocutori esterni e interni. E’ un concetto molto più articolato, dalle mille sfumature, che permette all’impresa di fare un vero e proprio salto in avanti.
Prendiamo il caso di un’azienda con un prodotto altamente deperibile, come i fiori. Cosa fare, se la maggior parte delle consegne non va a buon fine perchè il destinatario non è in casa? L’inglese Bloom & Wild, che vende fiori online, ha inventato un esclusivo packaging hi-tech che prolunga la freschezza del mazzo appena recapitato, adattandosi perfettamente alle tipiche cassette delle lettere delle case britanniche.
Nell’epoca del web e dell’e-commerce, scriviamo meno lettere e cartoline, ma acquistiamo di più via Internet. Le poste canadesi hanno deciso di convertire le filiali in veri e propri centri a supporto dello shopping online, con postazioni accessibili 24×7 per il ritiro degli acquisti. Gli appassionati di moda hanno a disposizione persino dei camerini, in cui provare i capi e rispedire direttamente eventuali resi.
Avere un assortimento molto vasto in piccoli negozi, dislocati nei punti strategici della città, è un problema per molti brand. Ci è riuscita Undiz, la catena francese di intimo che ha scelto di esporre al pubblico solo i modelli di maggior richiamo, con tablet e touch screen per mostrare tutto il resto. Basta un minuto per far arrivare dal magazzino il prodotto che la cliente vuole provare, grazie a un sistema simile alla posta pneumatica.
Se i consumatori apprezzano la possibilità di fare la spesa online, ma non si hanno risorse per strutturare un servizio capillare di consegne a domicilio, si può chiedere aiuto alla Rete. In Danimarca, i supermercati Rema 1000 hanno lanciato una mobile app, attraverso la quale mettono in contatto i clienti con le persone disponibili a portare la spesa fin dentro casa, concordando un contributo.
Cosa accomuna queste quattro storie, a parte lo spirito creativo e la volontà di trasformare un problema in un’opportunità? L’utilizzo delle tecnologie digitali. Da mero strumento per automatizzare i processi esistenti, oggi il digitale rappresenta il vero volano dell’innovazione e il passaggio che può realmente aprire nuove strade alle imprese di oggi e di domani.